Recensione de “Lo sconosciuto”

Recensione de “Lo sconosciuto” 27 Ottobre 2015

Nell'Ottobre 2014 Elena Cerutti, medico specialista in medicina interna, pubblica il romanzo "Lo sconosciuto" (304 pagine), edito da Golem Edizioni. Segnaliamo questo testo perché, pur essendo un romanzo e non un manuale per gli addetti ai lavori, ci sembra riesca a tracciare con sfumature attente il circuito della violenza relazionale e le ripercussioni transgenerazionali del trauma.

lo sconosciuto dipendenza affettivaSotto forma di diario, è narrata la storia di Stella e del suo amore tossico con Giovanni, a cui per molti anni dedicherà  attenzioni e sentimenti amorosi, pur vivendo un susseguirsi di episodi di violenza fisica e psicologica, tentativi di riconciliazione e inutili promesse di cambiamento.

Il romanzo ben descrive i meccanismi tipici della violenza domestica, tratteggiando un ritratto convincente dei vissuti dei suoi protagonisti. Le emozioni, le sensazioni e i comportamenti ambivalenti di Stella sembrano poter sintetizzare molti dei dialoghi che ascoltiamo in stanza di terapia, quando a chiedere aiuto sono le donne vittime di violenza familiare.

"... Come faceva, nonostante tutto quello che era successo, a provare ancora un desiderio così profondo, così struggente? ... Lui l'aveva umiliata, delusa, e infine abbandonata, ma probabilmente, con sapiente astuzia, era riuscito anche ad instillare dentro di lei un pezzo di sé, un bisogno, una reale paura di restare da sola per sempre" (pag 75)

Gli elementi caratteristici della dipendenza affettiva risuonano nella vicenda di Stella: l'integrazione, in un'unica immagine, delle caratteristiche di dolcezza e amorevole sollecitudine del partner accanto alle sue stesse manifestazioni di aggressività  e violenza sembra impossibile; l'autostima è minata continuamente da dentro e fuori di sé, l'isolamento sociale sembra essere l'unica via per fronteggiare la vergogna; la paura di abbandono suona come un campanello incessante.

Un libro questo in cui non sarà  difficile per molti identificarsi.
Già , perché molti sono gli individui, soprattutto donne, che vivono storie di amore tossico come quella di Stella e Giovanni.
Lo dicono le statistiche. Lo dice l'ISTAT. Lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità .
La violenza domestica non fa discriminazioni. Non esistono differenze significative in base ad età , stato socio- economico, livello culturale.

Codice ISBN-10: 8898771126
Codice ISBN-13: 9788898771127

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