Un disagio psicologico individuale, e così pure un disturbo specifico, non sono "roba da matti". Possono manifestarsi in conseguenza di eventi critici, momenti stressanti e non di rado anche improvvisamente, senza che la persona riesca a darsene una spiegazione.
La percezione del proprio malessere cambia in maniera soggettiva e ci sono situazioni in cui le proprie difficoltà si cristallizzano dando un senso di rigidità e rendendo più profondo il disagio.
Di queste sensazioni è possibile ricercare il senso: alle volte resta deficitaria la nostra capacità di comprensione ma, con una lente adeguata, gli avvenimenti possono essere riletti in modo diverso e, rispetto ad essi, ci si può ritrovare ad intervenire più efficacemente con le proprie risorse.
Negare le difficoltà e non affrontarle può, invece, alla lunga compromettere il benessere soggettivo e la capacità di portare a compimento i propri obiettivi personali, sia in ambito relazionale che lavorativo e sociale.
L'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta può essere determinante in questo processo: può offrire uno spazio per narrarsi in maniera diversa, facilitando l'emergere di nuovi nessi e la valorizzazione delle proprie capacità , per sperimentarne un'applicazione più efficace e funzionale.
Comportamenti alimentari scorretti e disturbi alimentari in adolescenza
Può capitare che gli adolescenti sviluppino un rapporto difficile con il cibo, e che questo abbia delle conseguenze rilevanti sulla loro salute, sulla vita in famiglia ed esterna ad essa. Le cause del problema sono le più svariate ma ci sono degli indici che possono essere osservati per riconoscere che una difficoltà esiste.
I ragazzi potrebbero ad esempio:
- pensare o parlare di cibo o diete molto frequentemente
- conoscere il contenuto calorico di tutti gli alimenti
- mangiare molto poco, pur cucinando per gli altri piatti anche elaborati
- mangiare molto
- andare al bagno dopo i pasti e provocarsi il vomito
- fare molto esercizio fisico, in modo ossessivo
- dimagrire o ingrassare molto in poco tempo
- avere forti oscillazioni di peso
- abusare di lassativi o prodotti per favorire il calo di peso
- provare improvvisi sbalzi d'umore, irritabilità , depressione, tristezza, rabbia, difficoltà nell'esprimere le emozioni
- avvertire difficoltà di concentrazione e frequente stanchezza
- sentire vergogna per il proprio corpo e paura di ingrassare
Alla presenza di tali segnali è particolarmente indicato richiedere l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta che potrà supportare la persona e il suo contesto familiare nell'affrontare tale problematica.