Chiamaci
Psicologa e Psicoterapeuta
Sono Psicologa ad indirizzo Clinico e di Comunità iscritta all'Albo degli Psicologi del Piemonte (n. 4889) e Psicoterapeuta ad indirizzo Sistemico Relazionale (presso Emmeci sede di Torino del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale).
La curiosità e l'attitudine a gestire la complessità sono le mie caratteristiche fondamentalie strutturano la costruzione del mio approccio professionale.
La scelta della formazione sistemico relazionale mi consente di leggere relazioni e interazioni sia in setting terapeutico che nei contesti di lavoro sul territorio intervenendo con competenza sui disturbi ed evitando di trascurare aspetti significativi.
L'attenzione al lavoro di rete, alle dinamiche relazionali tra persone ed enti e l'attitudine ad osservare la complessità, mi hanno consentito di lavorare in ambito clinico, dando spazio anche alla dimensione organizzativa di lavoro allargato, sia nella progettazione di attività che nel trattamento dei casi rendendomi attenta ed esperta nelle mie aree di intervento.
La delicata gestione dell'evoluzione degli equilibri nelle persone, nelle famiglie e tra le diverse agenzie di cura è la traccia che accomuna tutte le mie esperienze professionali. Come cerco di nutrire in me stessa tutti gli aspetti (mente, corpo e relazione) che intendo strettamente interconnessi, così li osservo e li considero correlati nelle persone e nelle famiglie con le quali lavoro quotidianamente.
Il mio percorso lavorativo si articola attraverso circa 10 anni di esperienze ed opportunità molto stimolanti. L’aver lavorato come operatore di comunità in psichiatria adulti mi ha permesso di conoscere la natura delle problematiche psichiatriche gravi, nonché le caratteristiche e le modalità di lavoro che di tali patologie si occupano. La maturazione di esperienza specifica nel settore ha fatto sì che affinassi le competenze per divenire coordinatore dell’equipe educativa di Gruppi Appartamento dell’Area Comunitaria del DSM dell’ASL TO2 (per conto della Cooperativa Altra Mente). Nello stesso settore, nel corso degli anni, mi sono occupata anche del lavoro di rete finalizzato al trattamento, dell’attuazione di gruppi terapeutici e riabilitativi destinati ai pazienti psichiatrici e della conduzione di gruppi destinati ai familiari dei pazienti ospiti dell’Area Comunitaria. I miei rapporti con l’ASL TO2 si sono approfonditi prima con una collaborazione su base volontaria, poi con la realizzazione di un progetto di ricerca ed infine con una collaborazione libero professionale al servizio del DSM “Maccacaro” che lavora con Rete Dafne (progetto che dal 2008 si occupa della presa in carico delle vittime di reato sul territorio di Torino e Provincia). Per Rete Dafne, come anche per altri contesti, mi trovo ad affiancare al lavoro clinico anche quello culturale, di sviluppo, di progettazione e rapporto col territorio. L’affinamento della capacità di dialogo multidisciplinare che mi caratterizza si struttura non solo in riferimento a figure direttamente coinvolte nel processo di cura ma anche di altre che entrano in contatto con l’utenza a diverso titolo (ad es. le forze dell’ordine o gli avvocati in relazione alle vittime di reato).
L’approfondimento del rapporto professionale con la mia scuola di formazione in Psicoterapia (Istituto Emmeci sede di Torino del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale) MI ha poi consentito di assumere il ruolo di Referente e Coordinatore Clinico della CRP Pixel (Comunità per minori sita a Torino) all’interno della quale curo il raccordo degli intenti progettuali di tutti gli Enti che si occupano dei minori inseriti in comunità (Servizi Sociali, Procura Minori, NPI delle ASL di riferimento e attività cliniche ed educative della comunità stessa).
Ultima, ma non meno stimolante, è la collaborazione con l’Università degli Studi Di Torino – Dipartimento di Psicologia dove per il secondo anno ho ottenuto la referenza di un laboratorio altamente specialistico sull‘accoglienza delle vittime di reato in virtù del mio rapporto di lavoro con Rete Dafne. La formazione degli studenti rimane un canale privilegiato di confronto e acquisizione di nuove competenze e stimoli.
Parallelamente al training in Psicoterapia Familiare e Sistemico-Relazionale, ho approfondito la mia formazione dedicando attenzione al corpo e al teatro, affiancando professionisti del sociale che lavorano attraverso tali canali espressivi. Questo ha nutrito la passione che coltivo per la comunicazione anche corporea, arricchendo il mio bagaglio di conoscenze. Successivamente, gli incontri professionali mi hanno motivata ad approfondire una formazione specifica sul trauma e la sua rielaborazione (in contesto individuale, familiare e di comunità ) nonché sulla violenza di genere e il suo trattamento. Convinta dell’importanza dell’integrazione e del dialogo tra i diversi approcci, mi sono lasciata incuriosire da formazioni specifiche su questi argomenti che vanno al di là del mio percorso di base (ad es. il livello I del training in applicazione della tecnica EMDR per la rielaborazione di ricordi traumatici). Parallelamente mi sono formata sul trattamento delle psicosi in contesti di rete complessi. Lavoro con tale utenza da circa 10 anni: all’interno di questo settore ho sviluppato l’attitudine al lavoro di rete e all’analisi della complessità della patologia e dell’organizzazione in ambito clinico.
In studio mi occupo di individui, coppie e famiglie mediante consulenze, percorsi di sostegno e di psicoterapia. Convinta che i sintomi siano un modo di riportare un disagio che si esprime in relazione all’intero contesto di riferimento, baso il mio lavoro sulla rilettura delle difficoltà in chiave relazionale. Mi avvalgo all’occorrenza dell’interazione con le altre figure professionali che si rapportano con la persona in difficoltà . Il tutto sulla base di un contratto chiaro realizzato col cliente, in base al quale l’utente stesso sia consapevole della direzione assunta dal trattamento e delle modalità dello stesso. La mia esperienza professionale mi ha consentito lo sviluppo di una particolare attitudine a trattare il trauma e la sua rielaborazione, la violenza di genere, la dipendenza affettiva, la sintomatologia connessa all’ansia, gli attacchi di panico, la grave patologia, le crisi di coppia, le crisi familiari, il disagio individuale e i sintomi depressivi. La conoscenza del territorio e delle sue risorse, mi permette di modulare un intervento radicato nel contesto, che tenga conto delle effettive possibilità che esso offre passando attraverso la valorizzazione e l’espressione delle capacità della persona in trattamento.
Scegliere uno psicologo o una psicologa, visto l’elevato numero di professionisti che esercitano a Torino, può essere difficile soprattutto per chi non ha mai avuto esperienza in tal senso.
L’accesso ai servizi di psicologia è un tema vario e ricco di spunti di riflessione per addetti ai lavori e non.
Negli ultimi anni è diventata di uso comune l’espressione “relazione tossica” in riferimento a qualsiasi legame cui associamo disagio, sofferenza, incomprensione, calo di autostima, mancanza di sostegno, difficoltà a “crescere”; in altre parole, nel sentire comune, è tossico quel legame che non viviamo come reciproco, accogliente e basato su comprensione ed ascolto.