Venerdì 17 marzo, dalle 19.30 alle 21.30, presso i locali del Fermaforo Party Event a Torino si è tenuto il 3° appuntamento di UN POSTO PER ME. Il tema di questo incontro dal titolo "L'Essenza del profumo" era il Profumo, anzi, UN PROFUMO o UN ODORE che evocava ricordi antichi, ricordi piacevoli, "Ricordi Olfattivi".
"Vi sono profumi freschi come carni di bambini, dolci come oboi, verdi come prati, e altri,
corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno l'espansione delle cose infinite, come l'ambra,
il muschio, il benzoino e l'incenso, che cantano i trasporti dello spirito e dei sensi".
(Charles Baudelaire)
La memoria olfattiva è questo: senti un odore e vedi un ricordo! È legata ai nostri ricordi ancestrali, primordiali, ai ricordi in cui ancora l'essere umano non era così evoluto: la memoria olfattiva gli permetteva di sopravvivere e di muoversi in un ambiente ostile; spesso ci conduce quasi per mano verso alcune scelte che vanno oltre il confine della nostra coscienza, ci guida nella scelta del partner, ci mette in guardia quando un cibo non è commestibile, ci fa venire l'acquolina se sentiamo un delicato profumo nell'aria. L'olfatto, uno dei nostri cinque sensi, molto sviluppato negli animali e nei bambini particolarmente piccoli viene, crescendo, utilizzato sempre meno, ritenuto relativamente importante.
Ecco perché abbiamo pensato a questo tema... .ripartire dall'olfatto, dai profumi, dagli odori che ci fanno fare un tuffo nel passato, nei ricordi di gioventù, e da essi farsi coccolare e nutrire.
Dopo un primo momento di attivazione corporea e creazione di un clima empatico e rilassante mamme e papà hanno realizzato, con materiali creativi (in forma BI o TRI-DIMENSIONALE), un'essenza profumata della loro infanzia o gioventù... ..ricordi antichi intrecciati a pensieri ed emozioni intense... ..la condivisione in cerchio delle proprie creazioni, riflessioni e commenti, l'ascolto attento ed il silenzio. Sullo sfondo un tavolo, con un piccolo buffet, dal quale ristorarsi ed attingere energie.
Il primo appuntamento con un ragazzo.
Un vortice di pensieri ed emozioni, l'eccitazione di varcare la soglia di un mondo sconosciuto fino a quel momento. Ciò che abbiamo immaginato, i racconti che abbiamo sentito, quello che abbiamo letto nei libri, diventa reale, quella voglia, quella spinta a diventare grandi si stanno per realizzare, è ancora tutto nuovo, tutto da sognare e finalmente da vivere.
L. ha costruito il profumo che indossava il ragazzo del suo primo appuntamento,
un profumo fatto di fiori, di sensazioni forti difficili da identificare,
impregnato dalla certezza di essere un po' più grande e dalla curiosità di vivere ciò che sta per accadere.
L'Essenza del profumo ci ha portato
in una casa dove c'è una nonna che prima di stirare passa sui panni asciutti un profumo floreale
e ne mette anche un po' sulle mani che guidano il ferro da stiro,
in modo tale che la biancheria e egli abiti rimangano profumati a lungo.
E, nell'armadio, questo profumo si confonde con quello della naftalina che, chissà perché,
è presente tutto l'anno e si mischia all'odore di caldo e di sonno del gatto che passa le sue giornate a dormire nascosto tra le maglie.
E questo odore così caratteristico e rassicurante ha accompagnato una bimba durante la sua infanzia.
Ecco quell'armadio, costruito da L., il gatto, come allora non si vede, perché si sa nascondere bene...
Per salutarci? Una piccola "gara" per nominare il/la Nasone dell'anno... curiosità , gioco e allegria hanno contribuito a concludere questa semplice ed intensa serata.
Maria Iannì (Studio Psicologo Torino), Vittorina Buttafuoco (La Stanza Gialla) e Sara Pantusa (Fermaforo Party Event) ringraziano "profumatamente" coloro che hanno reso speciale queste due ore grazie alla loro partecipazione.