A cosa serve la psicologia?

A cosa serve la psicologia?

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Psicologia e psicoterapia

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Ancora non abbiamo mai definito nel dettaglio dei nostri articoli cosa è la psicologia e a cosa serve. Proviamo a farlo oggi in maniera non convenzionale, a partire dalle suggestioni ricevute da amici e conoscenti, a cui abbiamo proposto questo interrogativo.

 Cosa è e a cosa serve la psicologia? Ma, soprattutto, a cosa e a chi servono gli psicologi?

In effetti, sfogliando il dizionario, non è difficile definire la psicologia come la scienza che studia la psiche, ossia i processi psicologici, sia consci che inconsci, attraverso i quali un soggetto costruisce le proprie risposte comportamentali.

Ritracciandone l'etimologia, la psicologia potrebbe poi ancora essere definita come la scienza che studia la ψυχη, ossia il soffio, il respiro vitale, per i greci l'anima, il principio per cui si ha vita e respiro.

Se passiamo poi in rassegna i principali trattati di storia della psicologia facilmente riusciremo a delineare le origini dei primi studi sulla percezione, la memoria, l'apprendimento, per poi arrivare a quelli sul pensiero, le emozioni, il comportamento. Altrettanto facilmente potremo ricostruire nei testi gli sforzi fatti perché la psicologia potesse essere annoverata al pari delle altre scienze, col suo metodo sperimentale, la definizione del suo oggetto d'indagine e il controllo delle variabili negli studi applicati.

Forse potremo anche restare un po' stupiti nello scoprire che la psicologia è considerata come una scienza nuova, giovane, poiché nata ufficialmente solo dopo la seconda metà  del 1800, nonostante l'interesse per l'animo umano abbia origini ben più antiche. E forse ci potranno anche fare un po' sorridere i dibattiti sull'origine naturale o culturale di certi fenomeni psicologici o i più attuali sulle prove di efficacia di questa o quell'altra forma di psicoterapia.

Ma davvero tutto questo può aiutarci a comprendere a cosa serve la psicologia? E soprattutto a chi e a cosa servono gli psicologi?

Certamente sì, ma questa volta preferiamo iniziare dalle opinioni dei "non addetti ai lavori" a cui abbiamo chiesto una loro personale definizione di psicologia e di psicologo, spiegandone poi la funzione. Ci sarebbe piaciuto riportare ogni singola parola ricevuta, ma inaspettatamente in tanti ci hanno risposto e necessariamente abbiamo dovuto tagliare qualche frase, senza per questo, speriamo!, snaturarne il senso.

Le definizioni di psicologia dei non addetti ai lavori

"La psicologia è lo studio del pensiero e del comportamento delle persone, della percezione di se stessi e degli altri, delle emozioni e della loro origine."

"La psicologia è la scienza che studia il funzionamento della nostra mente, il nostro comportamento e tutto quello che è legato al sentire ... serve a capire le origini del nostro modo di funzionare, di comportarci e di essere studiandolo in relazione alla nostra esperienza."

"La psicologia è la scienza che studia i meccanismi della mente, analizza le dinamiche comportamentali e affettive."

"La psicologia è una scienza che studia i comportamenti della mente umana e cerca di comprendere perché questi funzionino in tal modo."

"La psicologia non fa nulla. Al massimo è chi lavora nella psicologia che fa. Lo psicologo usa le sue capacità  attivate dagli studi per aiutare le persone nella crescita personale ... "

"Psicologia credo sia la scienza che studia il comportamento umano. Lo psicologo è colui che professa tale scienza analizzando dai racconti le patologie del paziente"

"La psicologia è uno studio del comportamento umano con le sue criticità  e capacità . E' una materia che racchiude molte teorie tutte rivolte alla mente, al comportamento, alle emozioni, comprendendo anche una parte che si occupa di patologia."

"Psicologo e psicologia possono essere chiaramente equivalenti. La psicologia è quell'insieme di conoscenze della psiche dell'uomo che può aiutare a conoscere la nostra interiorità  per capire i meccanismi da cui scaturiscono i nostri comportamenti ... La psicologia serve a tutti e sarebbe molto utile poterla utilizzare in modo abituale perché potrebbe aiutarci a vivere meglio le relazioni, i conflitti, le difficoltà . Sicuramente nei momenti critici della vita, o quando insorgono disturbi che condizionano in modo significativo il quotidiano dovrebbe essere uno strumento a cui ricorrere come facciamo quando abbiamo mal di testa e prendiamo un antidolorifico."

"E' un ponte tra l'inconscio e la nostra parte cosciente"

Ci sembra di poter rintracciare alcuni elementi condivisi nella maggior parte delle definizioni che abbiamo raccolto. Infatti quasi tutte contemplano la psicologia come una scienza, o perlomeno come un insieme di conoscenze, con uno specifico oggetto di indagine (con buona pace dei primi psicologi che tanto hanno fatto in questo senso!).

Tema centrale della psicologia risulterebbe essere il funzionamento della mente, nelle sue dimensioni cognitive, emotive e comportamentali; la conoscenza di tali meccanismi consentirebbe la lettura e la comprensione di sé e delle relazioni umane.

Per alcuni, inoltre, tale conoscenza sembrerebbe particolarmente utile in presenza di situazioni critiche o di disagio, potendo rappresentare in generale uno strumento di crescita personale, se non anche di miglioramento di una condizione patologica.

Le definizioni di psicologo dei non addetti ai lavori

" Lo psicologo aiuta a comprendere il perché e le origini del modo di pensare e comportarsi ed anche aiutare a sviluppare delle capacità  per superare e affrontare le difficoltà  di ogni persona."

"Lo psicologo è la persona che ci guida in questo percorso, aiutandoci a mettere in relazione esperienze e reazioni, sia fisiche che psicologiche, a conoscere e identificare le nostre emozioni, ad accettarci e a capirci, e a vivere meglio. Lo psicologo serve a tutti."

"Il supporto dello psicologo non è utile solo in situazioni di difficoltà , può essere uno strumento di confronto con se stessi e con il prossimo ... Per questo non esiste "il paziente tipo" dello psicologo, anche se di norma ci vanno persone che vivono situazioni di particolare tensione, di disagio, post trauma o di crisi affettiva."

"Secondo me lo psicologo è colui o lei che con il dialogo cerca di capire i problemi delle persone e sempre col dialogo poterle aiutare ad affrontare il problema."

"So solo che la mia psicoterapeuta mi da la chiave di lettura ai miei enigmi, mi da possibili soluzioni alle problematiche reali della mia esistenza che mi creano ansia angoscia ... mi da forza e coraggio nei periodi bui e mi presta i suoi libri quando capisce che anche sola cerco risposte ... "

"Lo psicologo è una figura che usa queste conoscenze per aiutare chi ha un problema relativo appunto alla mente, indicandogli la strada da percorrere. Però mi viene il dubbio che il termine psicologo possa essere usato anche per chi studia semplicemente la mente, e non per forza solo a chi si mette a disposizione degli altri."

"[Gli Psicologi] Ti curano l'anima ... con l'ovvio ... quello che perdiamo di vista quando qualcosa o qualcuno ci fa soffrire... "

"La psicologa aiuta le persone a comprendere e analizzare lati oscuri che ci sono in noi e aiutano a tirarlo fuori, aiutano a sfogarsi su cose negative per far sì che la persona riesca a superarle e crescere sulle negatività  facendole divenire costruttive per se e per gli altri, è una valvola di sfogo quando si è troppo carichi e per far sì che si riesca a riprendere le proprie forze."

Le definizioni a proposito dello psicologo sottolineano nella maggior parte dei casi una funzione di aiuto e di sostegno psicologico. Colpisce positivamente che più commenti destinano tale funzione come utile "a tutti", seppur in particolare a chi si trova a vivere momenti critici o di difficoltà .

Vuol forse dire che lo psicologo non è più roba da matti?!

Quello che emerge dalle interviste è senza dubbio la centralità  del ruolo di cura e supporto quale funzione principale dello psicologo, che indicherebbe, alle persone che soffrono, chiavi di lettura utili per la comprensione delle loro problematiche, rilanciando le risorse soggettive.

Certamente la funzione dello psicologo è anche questa, anche ma non solo. (Per una lettura più approfondita vi rimandiamo ai nostri precedenti articoli "Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra: quali differenze?" e "Consulenza psicologica e psicoterapia: quali differenze?")

Lo psicologo, infatti, utilizza le conoscenze acquisite per la prevenzione, la diagnosi, le attività  di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte:

  • alla persona,
  • al gruppo,
  • agli organismi sociali,
  • alle comunità .

Questo vuol dire quindi che le attività  dello psicologo possono indirizzarsi non solo al sostegno del singolo, ma anche della più ampia collettività , promuovendo interventi finalizzati alla promozione del benessere e della salute individuale e sociale, nonché progetti di ricerca psicosociale.

Qualche esempio? Tante sono le sedi in cui ritroviamo l'attività  psicologica: oltre ad occuparsi di attività  di diagnosi e sostegno psicologico nel suo studio o in una sede istituzionale (consultorio, reparti ospedalieri, ecc.), lo psicologo può essere chiamato, a seconda delle proprie competenze, a promuovere nelle scuole interventi psico-educativi e di prevenzione per studenti, insegnanti e genitori; può occuparsi di gestione delle risorse umane in un'azienda; può affiancare le attività  giuridiche e forensi, specie se in presenza di minori; può supportare i processi motivazionali in ambito sportivo; può partecipare alla valutazione e alla prevenzione dei rischi in ambito lavorativo; può portare un valore aggiunto nell'analisi e comprensione delle dinamiche relazionali e di gruppo sia in contesti organizzativi che istituzionali, ecc.

Per rispondere alla domanda iniziale, dunque, potremmo dire che lo psicologo può assolvere funzioni diverse, a seconda del contesto in cui si trovi ad operare, sulla base delle ampie conoscenze fornite dalla psicologia, che studia il funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale dell'essere umano in relazione col suo ambiente di vita.

Sperando di essere stata sufficientemente esaustiva, concludo con una frase che mi ha colpito rintracciata tra alcune conversazioni sui social a proposito del "serve  davvero la psicoterapia o sono soldi buttati?":

"E' come una persona che non vede bene e va dall'oculista, l'oculista prova mano mano le lenti fino ad arrivare a azzeccare quelle giuste.
Così che una persona possa vedere la realtà  così com'è.
In conclusione lo psicologo è quello che ha azzeccato gli occhiali giusti!!!!"

che mi sento di riformulare sottolineando il dialogo costante che lo psicologo ha col suo interlocutore, sia esso il singolo, la coppia, la famiglia, il gruppo, l'organizzazione, la società .

1 commenti
  1. maria p.

    Articolo interessante e realizzato in modo semplice e piacevole da leggere

    01-05-2017 15:30 | Rispondi

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